No di Ceceri ora spuntano Marino e Iaselli

di Redazione

Giuseppe CeceriCASERTA. È partito da circa tre giorni il totonomine per la poltrona di direttore generale. Una casella rimasta vacante, o meglio occupata pro tempore da Alessandro Diana, dopo la presentazione delle dimissioni del manager Anthony Acconcia, dopo l’apertura di un’inchiesta giudiziaria che oltre al direttore generale ha coinvolto anche due consiglieri provinciali dell’Udeur, Giacomo Caterino e Domenico Bove, quest’ultimi sostituiti nel corso dell’ultimo consiglio provinciale dai primi non eletti, Gabriele Piatto e Francesco Barbato.

Carlo MarinoSolo indiscrezioni, poco e difficilmente verificabili, per il momento, sul nome del sostituto di Acconcia. Archiviata anzitutto l’ipotesi di una candidatura dell’avvocato amministrativista , probabilità smentita dallo stesso assessore comunale all’Urbanistica. Il quale in una nota così scrive: «Oggi (ieri ndr) è apparsa la notizia, che potrei presto entrare in corsa per l’incarico di direttore generale della Provincia di Caserta (mancherebbe ancora la presentazione del curriculum, ma il termine è ancora aperto). Nel testo dell’articolo si dà correttamente atto che si tratta solo di una indiscrezione (e sono certo che questa circoli, se non altro su iniziativa di chi, temendo l’evenienza, è desideroso di bruciarla e cerca di farlo spifferandola ai giornali perché vi esca squadernata). Si tratta di una voce infondata, non è la prima volta che vengo candidato a questo ruolo (era già successo per le precedenti nomine a direttore generale, sia alla Provincia che al Comune di Caserta)». La rosa dei papabili direttori generali, intanto, si allarga e spuntano quelli di altri due avvocati, Carlo Marino e di Gianpaolo Iaselli. Due professionisti e conoscitori della macchina amministrativa. Carlo Marino, dopo l’abbandono di Forza Italia ha aderito al movimento di Marco Follini, l’Italia di Mezzo, avvocato penalista eGianpaolo Iasellid ex assessore ai Lavori pubblici della giunta Falco, della quale ha fatto parte per tutti e due i mandati elettorali. Iaselli, ex sindaco ed ex presidente della Provincia, militante tra le fila della vecchia Dc. Due personaggi e due profili, che potrebbero rispondere alle caratteristiche richieste, per ricoprire l’incarico di manager. La scelta del sostituto di Acconcia sarà effettuata, dal presidente della Provincia, sulla base della valutazione dei curricula professionali che perverranno a corso Trieste e di un colloquio motivazionale e attitudinale. La caratteristica, che è sottolineata dal bando, è che il candidato, oltre a non doversi trovare in posizione di conflitto di interesse con la Provincia, debba essere in possesso del diploma di laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche o lauree equipollenti, ovvero diploma di scuola media superiore, e, in ogni caso, comprovata e adeguata esperienza, di durata almeno quinquennale, di carattere amministrativo, finanziario e gestionale, sia in ambito pubblico, con particolare riferimento alle autonomie locali, sia in ambito privato. Anche nel caso di Iaselli e Marino si tratta di voci di corridoio, che stanno circolando da quando il presidente della Provincia ha deciso di dare il via al bando per la nomina del direttore generale. Le certezze saranno possibili solo quando si avvicinerà il 24 luglio, la data ultima per la presentazione di curricula, e saranno resi noti i risultati delle candidature.

Il Mattino (LIA PELUSO)

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