Presentazione del libro sull’architettura rurale casertana

di Redazione

Carmine GambardellaVILLA LITERNO (Caserta). Gli appassionati di architettura e di cultura sono invitati venerdì 13 luglio, alle 19, nella Biblioteca Comunale “Dionigi Iannone” di via Chiesa, per la presentazione del volume “Ricerche sull’architettura rurale in Terra di Lavoro”, testo realizzato dalla facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli con il patrocinio del Comune di Villa Literno.

Oltre ai quattro autori (la docente Danila Jacazzi, i ricercatori Gianluca Pappalardo, Roberto Ominto e Riccardo Serraglio, che ha coordinato il lavoro) interverranno alla presentazione del volume anche il preside della Facoltà di Architettura Concetta Lenza e il prorettore alle Istituzioni della Seconda Università degli Studi di Napoli e direttore del Dipartimento di Cultura del Progetto Carmine Gambardella. Le conclusioni saranno ad opera del Sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi, che ha voluto fortemente presentare proprio a Villa Literno il lavoro degli Architetti: “Conoscere la nostra storia, anche dal punto di vista architettonico ed urbanistico, ci serve a vivere il presente e progettare il futuro con maggiore consapevolezza”. Il testo raccoglie ricerche promosse dal Comune di Villa Literno e dedicate alla conoscenza del patrimonio storico dell’archiettura rurale in Terra di Lavoro. Roberto Ominto, cittadino liternese, si è occupato proprio della struttura urbana di Villa Literno, riconoscendo un contesto ambientale, un impianto territoriale e un patrimonio architettonico finora poco considerati ma significativi sia in quanto espressione di una cultura contadina di tradizione plurisecolare sia per le qualità funzionali degli edifici per la produzione agraria e degli impianti idrovori costruiti dall’Opera Nazionale Combattenti e dall’Ente di Bonifica per il Basso Volturno dagli anni Trenta agni anni Cinquanta del Novecento. Il volume raccoglie anche interventi sul territorio denominato “Ager Campanus” (dai monti Tifatini al basso Volturno), ad opera della professoressa Jacazzi; una ricerca sulle sperimentazioni agrarie condotte nel periodo borbonico nei siti di Carditello, San Leucio e Calvi, redatta da Serraglio; uno studio sui borghi Appio e Domizio istituiti dal ’39 al ‘43, ad opera di Pappalardo.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico