Agnese Ginocchio al Memorial Cesare Alterio

di Redazione

Agnese Ginocchio al Mmemorial Cesare AlterioTELESE TERME (Benevento). Se la Pace ha i colori dell’Arcobaleno…”.Questa suggestiva frase ha dato il titolo al concerto per la Pace introdotto dalla cantautrice Agnese Ginocchio, ospite allaserata conclusiva del secondo Memorial in onore di “Cesare Alterio”, il grande e generoso giovane che scomparve lo scorso marzo 2006 a causa di un incidente stradale.

La testimonial della Pace, definita la “Joan Baez” italiana, ha voluto aprireil suo concerto con questa fraseda cui è nata una canzone che la cantautrice havoluto dedicareal giovane che in vita fu sempre cordiale, disponibilee solidale con tutti, spendendo il suo tempo perfar felice ilprossimo. “Ecosì che Cesare oggi e sempredeve esserericordato da tutticoloro che in vita lo hanno conosciuto e gli sono stati amici. – ha esclamato dal palco la cantautrice – Oggi e sempre dovremo dare forza efar rivivere le gesta che Cesare ha praticatoin vita, attraverso il nostro impegno di solidarietà nel mondo, gareggiare nella solidarietà, globalizzare la solidarietà, pensare non più per noi stessi e cioè al singolare bensì al plurale, perché sei tre quarti dell’ umanità stanno morendo per fame, povertà e malattie è anche colpa delle nostre azioni egoistiche e di potere. I tre quarti Ginocchio premiata con la Colomba della Pace da Antonio Alteriodell’umanità ci stanno chiedendo aiuto e noi non possiamo far finta di non ascoltare le voci dei poveri che gridano Giustizia, Diritti ePace!Cesare oggiviene a chiederci di impegnarci. Facciamolo rivivere dando la nostra mano per cambiarequesto mondotormentato daogni malee sanarecosì le ferite dell’ umanità ammalata eferita da ingiustizie, guerree povertà..Riusciremo così a costruire la Pace con i colori dell’Arcobaleno innalzando ponti di solidarietà fra gli uomini. Al termine del concerto di Ginocchio, l’associazione non lucrativa “Gigante buono”, organizzatrice del Memorial che si è aperto il 16 giugno,grata alla cantautrice per la Pace per aver apportato il suo contributo in memoria del giovane Cesare, l’ha voluta ringraziare attraverso un gesto unico e simbolico, che ha sorpreso persino la stessa Ginocchio: ildono della Colomba della Pace “Peacey”proveniente direttamente daAssisi. Incaricato dall’associazione Gigante Buonoa consegnare il dono della colomba una persona particolarmente significativa: Antonio Alterio, padre di Cesare. Un gesto che halasciato senza parolela cantautrice, proprio perchè qualche settimana fa,da alcune fonti internet Agnese Ginocchio era venuta a conoscenza dell’esistenza di questa colomba che da Assisi sta girando il mondo per portare e donare a tutti Pace e riconciliazione. Una coincidenza? “Forse è tutto un disegno – ha espressola testimonial della Pacerivolgendosi adAntonio Alterio – perché Assisi e San Francesco hanno completamente trasformato la mia vita sin dall’inizio, in quanto sono nata proprio nel giorno della sua festa.Perciò penso chequelche oggi sonoè parte di un disegno. La consegna di questa colomba di Pace proveniente da Assisi, (presa ad Assisi e portata da Assisi personalmente da Antonio Alterio),che per me rappresenta il mio simbolo e la mia scelta di vita,fa parte diun disegno, come quello di essere stata qui stasera a ricordare un giovane di Pace come Cesare e ancora un disegno che ci ha fatti incontrare e conoscerenel comune nome di Cesare e della Pace.Ed è su questa strada che dobbiamo rafforzare il nostro cammino, continuare i nostri passi. Un grazie infinito a tutti voi”! E sulle parole “Ciao Cesare” la cantautrice ha salutato l’associazione Gigante Buono e i presenti tutti.

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