Capasso: “Savoia sfugge al confronto con l’opposizione”

di Redazione

Giuseppe SavoiaSANT’ARPINO (Caserta). “Quella messa in scena dalla maggioranza lunedì sera è stata l’ennesima farsa, che dimostra lo stato comatoso in cui, purtroppo, versa la vita democratica di Sant’Arpino”.

Così l’ex vicesindaco, ed attuale componente del gruppo “Uniti per l’Alternativa”, Ernesto Capasso, interviene sulle vicende della seduta di consiglio comunale di inizio settimana, caratterizzato dall’abbandono delle opposizioni che hanno protestato contro la scelta della maggioranza di votare a scrutinio palese la sfiducia al Presidente del civico consesso Oreste Perrotta. “Savoia e soci – dichiara ancora Capasso – hanno dato nuova dimostrazione della loro arroganza e prepotenza, fuggendo, nei fatti, dal confronto sull’operato del Perrotta, impedendo che la discussione si svolgesse come aveva chiesto la minoranza, e soprattutto che ci fosse un voto a scrutinio segreto. Al di là delle procedure e dei regolamenti, va detto, che se la maggioranza fosse stata realmente così compatta ed omogenea come andavano dicendo non avrebbe avuto alcun problema a riconfermare la propria fiducia al Presidente del Consiglio Comunale, che del resto sino ad oggi si è dimostrato un fido esecutore della volontà del sindaco e dei propri sodali”. Capasso continua: “Altra vicenda estremamente preoccupante nei contenuti è stata la decisione di affidare alla Multiservices ‘EcoAtellana srl’ il servizio di spazzamento delle strade cittadine. Un affidamento diretto che costerà alle casse comunali circa 190mila Euro, di cui non si capiscono né finalità né utilità considerato che essendo il Comune l’unico azionista di tale società avrebbe potuto avocare a sé tale servizio, evitando nuovi costi di gestione che tramite la Multiservices ricadranno sulla collettività e garantendo magari la posizione degli LSU ormai abbandonati al proprio destino. Un modus operandi che lede fortemente quei principi di trasparenza e correttezza che dovrebbero caratterizzare l’operato di un ente pubblico soprattutto in merito a scelte tanto impegnative dal punto di vista economico. Un progetto poco chiaro di cui non si conoscono neanche le modalità, in quanto, non avendo a disposizione il personale sufficiente ed adeguato per operare, non è stato reso noto come saranno assunti coloro che dovranno materialmente provvedere alla pulizia delle arterie cittadine. E se un consulente tecnico, che ovviamente non poteva sviscerare gli aspetti politici, ha relazionato sul progetto, gli esponenti della maggioranza, per bocca del consigliere Virginio Guida, si sono limitati solo alla clamorosa dichiarazione in cui hanno sostenuto che grazie a questo nuovo servizio una volta e per tutte si risolverà l’emergenza rifiuti a Sant’Arpino. È palese che siamo di fronte ad un’operazione meramente demagogica, ma che ha ben poco di sostanziale e che anzi appare ancora molto confusa. Sarebbe stata tutt’altra storia se ci fossimo trovati dinanzi ad un progetto articolato, che magari avesse portato ad un affidamento tramite gara, requisito grazie al quale sarebbero state soddisfatte le esigenze di trasparenza e maggiore economicità”. Per Capasso, “se Savoia e soci vorranno proseguire lungo questa strada sappiano fin da ora che metteremo sotto la lente di ingrandimento tutti i passi successivi che decideranno di compiere a cominciare dalle assunzioni che andranno fatte attraverso un regolare concorso pubblico, per garantire il trattamento paritario di tutti i cittadini. Noi dell’Alternativa saremo vigili affinché non si sfoci nel più becero clientelismo e che la collettività santarpinese non veda andare sprecati i propri soldi per colpa della scellerata gestione amministrativa di Savoia e soci”.

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