Intesa Comune-Università sulla tutela ambientale

di Redazione

Salvatore Del PreteORTA DI ATELLA. Obiettivo tutela ambientale. E’ l’importante sfida lanciata dal presidente dell’Unione dei Comuni Atellani, il sindaco di Orta di Atella, Salvatore Del Prete, che spiega: “La tematica ambientale e la tutela della salute pubblica sono tra gli obiettivi prioritari del mio programma come guida del sodalizio intercomunale”.

Per raggiungere nel migliore dei modi uno dei pilastri del suo programma (gli altri sono rappresentati da Sanità, Cultura e Urbanistica) Del Prete nei prossimi giorni firmerà un’intesa col Dipartimento di Scienze Ambientali della facoltà casertana della Seconda Università degli Studi di Napoli per effettuare il monitoraggio del territorio atellano per quel che concerne la determinazione della qualità dell’aria e dell’acqua con l’individuazione dei punti di maggior rischio, la rilevazione di tutte le possibili fonti di inquinamento sul territorio e la classificazione e valutazione del grado di pericolosità sulla salute pubblica di tutti gli odori provenienti dagli insediamenti industriali. “Lo scopo principale di questa iniziativa – continua il sindaco – è di promuovere iniziative e strategie capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio e delle risorse naturali della città di Atella e, allo stesso tempo, prevenire e reprimere tutti eventuali fenomeni di inquinamento presenti sul nostro territorio”. Ma il primo cittadino scruta l’orizzonte spostando l’obiettivo verso altri importanti traguardi: Università e Sanità. Il disegno del sindaco ortese è quello di attivare tutti i canali per istituire nella Città di Atella corsi di laurea con indirizzo archeologico vista la vocazione del territorio atellano definito da più parti come la culla della civiltà. “Il più grande investimento del terzo millennio è certamente la cultura – spiega – e Atella, per la proprie radici culturali e per la capacità recettiva del proprio territorio, è pronta ad inseguire un simile traguardo. Allo stesso tempo concretizzeremo i nostri sforzi e le nostre idee anche per creare una struttura ospedaliera comprensoriale capace di accogliere le esigenze del bacino atellano”.

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