Nuovo agguato di Camorra a Melito. Riprende la faida di Scampia

di Redazione
uno dei cadaveri in Via GalileiMELITO (Napoli). Un agguato di Camorra in cui sono state uccise due persone. E’ avvenuto questa mattina a Melito, periferia nord di Napoli in via Galileo Galilei, le dinamiche dell’agguato non sono ancora state definite, ma secondo le prime ipotesi degli inquirenti l’omicidio è stato compiuto da almeno due persone.

Veduta aerea di ScampiaI carabinieri, arrivati sul posto per i dovuti accertamenti, hanno trovato numerosi bossoli di proiettile e i corpi delle due vittime a 50 metri di distanza l’uno dall’altro, cosa che fa pensare ad un tentativo di fuga da parte di una delle due vittime.

L’agguato sarebbe stato effettuato dalla fazione degli Scissionisti contro due esponenti del clan Di Lauro, la nuova ondata di omicidi fa pensare ad una riapertura della faida di Scampia, una guerra iniziata nell’Ottobre del 2004 e che puntualmente riprende ogni anno con una nuova mattanza.

Nell’ultimo mese, sono stati molti i segnali di una possibile riapertura della faida: dal ferimento del cognato di Paolo di Lauro, all’uccisione di altri due uomini del clan rifugiati a Benevento ed infine, Mercoledì scorso a Secondigliano, con l’agguato ad un affiliato degli scissionisti.

La faida è iniziata nel 2004 quando Gennaro Marino detto McKay ha organizzato una forte alleanza con ex esponenti di spicco del Clan Di Lauro, obiettivo: l’indipendenza nell’attività di acquisizione, distribuzione e spaccio di droga. Dall’Ottobre del 2004 gli omicidi di Camorra sono stati quasi 300 e i Ministri dell’Interno, prima Pisanu, poi Amato hanno attuato vari provvedimenti per fermare la mattanza e limitare la potenza dei clan, a quanto pare senza alcun successo.

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