Manifesto di An sulla vicenda Gmc

di Redazione

ANGRICIGNANO. Riceviamo e pubblichiamo il manifesto pubblicato daAlleanza Nazionale sulla vicenda Gmc, in cui si imputa la mancata convocazione del consiglio comunale aperto ai tre consiglieri di minoranza Della Gatta, Moretti e Froncillo, i quali non hanno sottoscritto la richiesta.

Il manifesto di An (domenica 10.06.07):

Antimo VerdeLettieri e Di Foggia liquidano il loro “amico” Orsi. Come mai, la Società (Gmc – Gricignano Multiservizi) che era nata come risolutrice di tutti i problemi dell’amministrazione comunale, e che aveva avuto la fiducia dell’intera amministrazione, la quale entusiasticamente gli aveva affidato gli appalti e la gestione di tutti i servizi del comune, andando ben oltre il motivo che aveva portato alla costituzione della stessa benevola creatura, per la stessa amministrazione è diventata un mostro vorace tanto che l’ha messa in liquidazione. Alleanza Nazionale che è come San Tommaso, ci ha ficcato il naso, e ha cercato di far luce sulla vicenda, chiedendo ufficialmente, protocollando le richieste, documentazione relative all’attività della Gmc, che fin ad oggi non sono ancora pervenute. An ha cercato di convocare in data 16/04/2007 un consiglio comunale aperto sulla questione Gmc. Ciò non è stato possibile. Perché? Perchè la richiesta è stata sottoscritta solo dai consiglieri Antimo Verde e Giuseppe Iuliano. Gli altri tre consiglieri di minoranza non l’hanno sottoscritta, evitando un problema alla maggioranza che avrebbe dovuto svelare i probabili retroscena della vicenda. Alleanza Nazionale ha sollecitato l’amministrazione con manifesti e richieste, e come risposta ha ricevuto la minaccia da parte del sindaco di querelare il presidente di An, che lo invita a farlo al più presto. Come è possibile che su un argomento cosi serio ed importante, che interessa tutta la popolazione di Gricignano, il sindaco fa come il lupo in trappola, ulula nelle notti di luna piena. Caro sindaco vogliamo risposte.

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