Attentato a Lettieri, solidarietà dal mondo politico

di Antonio Taglialatela

il punto esatto dell'esplosioneGRICIGNANO. Mezzanotte e quarantacinque, il silenzio veniva rotto da un boato spaventoso, proveniva dall’abitazione del sindaco di Gricignano e assessore provinciale ai lavori pubblici della Margherita Andrea Lettieri, situata al civico 5 di via Sturzo, traversa di Corso Umberto.

Era esplosa una bomba, davanti al cancello d’ingresso dell’edificio del primo cittadino che, in quel preciso momento, stava dormendo. La deflagrazione lacerava la lamiera di parte del cancello in ferro, danneggiava il muretto adiacente rivestito con lastre di porfido, faceva crollare al suolo i neon dell’illuminazione dell’ingresso e mandava in frantumi alcuni vetri del palazzo di la villa del sindaco in via Sturzo, al civico 5fronte di proprietà della famiglia Dello Margio. Panico fuori al bar adiacente (quello all’interno del piazzale del distributore Q8, di proprietà della famiglia del sindaco, dove si affaccia l’altro lato della sua abitazione) dove un gruppo di persone stavano giocando a carte, le quali, sobbalzate per il boato, sono andate in panico e scappate. Boato che si avvertiva in tutto il centro abitato. Nessun danno, comunque, a persone, vista la tarda ora la strada era deserta. Lettieri si precipitava giù in cortile con i propri figli e immediatamente contattava le forze dell’ordine. Sul posto giungevano i carabinieri della stazione di Gricignano, guidati dal maresciallo Mauro Nuzzi, e poco dopo una volante della polizia di Aversa con i colleghi della scientifica che eseguivano i rilievi del caso e sequestravano copia dell’hard disk del sistema di videosorveglianza che il sindaco aveva potenziato circa un anno fa, con l’installazione di nuove telecamere a colori in sostituzione di quelle bianco e nero. Una di queste telecamere, posta proprio all’altezza del cancello, ha ripreso il momento della collocazione dell’ordigno. Le immagini mostrano un uomo, fisicamente potrebbe far presumere un giovane tra i 25 e i 30 anni, con addosso un jeans, una l'ingresso dell'abitazione del sindaco, in via Sturzomaglietta di colore chiaro e un cappello. E’ a volto scoperto ma per tutto il tempo resta spalle alla telecamera, quindi non si riesce a vedere la faccia. Questi arriva a bordo di un’auto (non identificabile poiché non rientrata nella visuale, l’unica certezza è che la vettura entra da Corso Umberto), con uno o più complici, scende e si avvicina al cancello, riponendo all’angolo tra lo stesso cancello e il muretto una busta di carta, contenente l’ordigno. Resta sul posto una ventina di secondi, tira fuori la miccia dalla busta, la accende e torna in auto per scappare. La miccia ci mette circa un minuto per produrre l’esplosione. Nel frattempo che l’uomo preparava la bomba si notano, dai riflessi sul muretto di marmo, le luci rosse degli stop della macchina, che il conducente, alzando e premendo il pedale del freno, accendeva ad intermittenza, forse per esortare il complice a sbrigarsi. Immagini che saranno utili per cercare di risalire all’identità degli autori del grave atto. Mentre le forze dell’ordine presiedevano il luogo, veniva informata dell’episodio la Prefettura di Caserta. La mattina dopo hanno fatto visita al sindaco, presso la casa comunale, alcuni funzionari della Questura di Caserta, mentre nel pomeriggio, verso le ore 17, è arrivato il Questore Carmelo Casabona che ha espresso solidarietà al sindaco, che lo ha ricevuto assieme al vicesindaco Russo, all’assessore Di Ronza e al comandante della pm Bellofiore.

Andrea Lettieri“Si tratta del vile atto di qualche balordo. Escludo, pertanto, qualsiasi legame tra l’episodio e l’attività del sottoscritto e dell’amministrazione comunale”. Con queste parole il sindaco Andrea Lettieri, visibilmente scosso per l’accaduto, ha commentato ieri mattina, nel suo ufficio della casa comunale di Piazza Municipio, l’attentato dinamitardo compiuto presso la sua abitazione. Il primo cittadino è giunto in piazza di buon ora e, dopo aver parcheggiato la propria auto, nel raggiungere il municipio è stato avvicinato da numerosi cittadini, giovani e anziani, che gli hanno espresso parole di stima e solidarietà. “Ringrazio tutti coloro che mi stanno dimostrando la propria vicinanza. Ad essi, comunque, dico di restare tranquilli e di dimenticare quanto è accaduto perché, ripeto, è un episodio isolato riconducibile a qualche balordo. Purtroppo, rappresentare le istituzioni a volte comporta anche subire atti del genere. Ma io vado avanti, sia in Comune che in Provincia, con la stessa serenità e la stessa voglia di fare che mi hanno sempre supportato”, ha detto il sindaco e assessore provinciale, al quale sono giunti attestati di solidarietà da parte dell’intero consiglio comunale e di tutte le locali forze politiche di maggioranza e opposizione, nonché dalle associazioni presenti sul territorio, da amici e, come dicevamo, da tanti cittadini. Preoccupato Pasquale Papa, segretario della Margherita, partito di cui fa parte Lettieri: “Non riesco a spiegarmi il perché si arrivi a compiere certi atti, è una cosa sconcertante”. E poi Ds, Udeur e Udc, altri partiti della maggioranza, che hanno Andrea MorettiAntimo Verdemanifestato piena vicinanza al sindaco e alla sua famiglia. Duro il commento di Alleanza Nazionale che, attraverso il consigliere di minoranza Antimo Verde, ha detto: “Siamo profondamente dispiaciuti e ci dichiariamo solidali verso il sindaco e i suoi familiari. Certi episodi testimoniano come, oramai, i cittadini, compresi coloro che rappresentano le istituzioni, sono abbandonati dallo Stato, a causa di questo scellerato e inconcludente centrosinistra che governa l’Italia”. Per l’altro esponente dell’opposizione ed ex sindaco Andrea Moretti l’episodio “la dice lunga sul clima che si respira nell’agro aversano dove le istituzioni sono costrette a subire anche questi atti. Auspico un risveglio delle coscienze e invio solidarietà al sindaco”. Di fronte a simili attacchi alle istituzioni che rispecchiano il clima che si vive in Terra di lavoro e in tutta la Campania, c’è bisogno di una risposta unanime e forte, innanzitutto da tutte le parti politiche e dalle istituzioni, nel condannare questi atti che contribuiscono a turbare e destabilizzare la vita civile, sociale e democratica dei cittadini. Confidiamo nel lavoro delle autorità inquirenti ed esprimiamo solidarietà al sindaco”, è quanto riferito in una nota da Forza Italia e dal circolo Specchio. Numerosi i commenti anche sul web: “Sindaco sei forte, non demoralizzarti”, “Siamo tutti con te”, “Che schifosi, non scoraggiarti sindaco”, “Si possono avere divergenze politiche, idee diverse, ma quando accadono queste cose non vi sono divergenze che tengono nell’esprimere grande solidarietà al nostro sindaco”. “Sindaco sei una persona onesta, vai avanti che siamo con te”.

Domenico CiaramellaNicola PaganoNumerosi attestati di solidarietà sono arrivati a Lettieri da tutta la provincia e l’agro aversano. “Questi episodi sono inconcepibili. A nome di tutta la città di Aversa manifesto grande solidarietà al sindaco-cugino Andrea Lettieri, esortandolo a non aver paura e continuare a combattere questi atteggiamenti della malavita. Caro Andrea non scoraggiarti, continua ad essere la persona onesta, forte e combattiva che sei sempre stata”, ha detto il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella. “E’ il momento che lo Stato torni in campo, perché ormai sta proliferando un senso di impunità da parte di chi delinque. Noi sindaci dobbiamo prenderne atto. Solidarietà all’amico e collega Lettieri”, sono state le parole del sindaco di Trentola Ducenta Nicola Pagano. “E’ un fatto vergognoso che ci impone di intervenire con forza, magari attraverso un consiglio comunale aperto o una conferenza dei sindaci dell’agro che personalmente propongo. All’amico Andrea l’invito a resistere”, è stato il commento del sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Savoia. E poi i sindaci Mario Masi di Carinaro (“Ecco, anche questo si è costretti a subire quando nelle Mario MasiGiuseppe SavoiaVincenzo De Angelisnostre zone si ricopre una carica istituzionale. Sono vicino ad Andrea e, a nome di tutta Carinaro, gli esprimo vicinanza e lo invito ad andare avanti con l’abnegazione che ha sempre dimostrato nella sua attività politica”), Biagio Lusini di Teverola (“L’amministrazione e l’intera comunità teverolese sono solidali con l’amico sindaco Lettieri, una persona per bene, che ama davvero la sua gente”), Vincenzo De Angelis di Cesa (“Un vile gesto compiuto ai danni di una persona per bene, che deve far riflettere sullo scenario che oggi caratterizza l’agro aversano. La comunità di Cesa si dichiara vicina al sindaco Lettieri”), la sezione di Forza Italia di Teverola, attraverso il segretario cittadino Gennaro Caserta e il presidente della sezione giovani Giovanni Morfino. “Speriamo che la giustizia possa punire gli autori di questo gesto ignobile”, hanno esclamato gli azzurri teverolesi. “Solidarietà al sindaco Lettieri, auspichiamo che la magistratura arrivi presto ad acciuffare i colpevoli di questo vile attentato”, le parole di Luigi Cangiano, responsabile del Movimento per la Vera e Nuova Politica. Diversi commenti sul web: “Solidarietà al sindaco Lettieri dai cittadini di San Cipriano d’Aversa”, “Evidentemente il sindaco di Gricignano è una persona onesta, che combatte la criminalità. In qualche altro paese, invece, forse nessuno metterebbe una bomba”. “Da noi qui a Succivo Andrea Lettieri è una persona stimata e di riconosciuto impegno politico e sociale. Chi ha commesso un gesto così vigliacco è soltanto da condannare. Noi giovani di Succivo siamo vicini al dottor Lettieri e a tutta la sua famiglia. Non si lasci intimidire sindaco, sia forte, come lo è sempre stato”.

Sandro De FranciscisPierino SquegliaCASERTA. Alla notizia dell’attentato subito da Lettieri, il presidente della provincia Sandro De Franciscis era negli Stati Uniti, dove resterà assieme al vicepremier Francesco Rutelli fino a domani per la tre giorni di incontri con i democratici americani. Dagli Usa, comunque, il presidente non ha mancato di esprimere solidarietà al suo assessore, attraverso una nota che è stata firmata dall’intera amministrazione provinciale. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza al sindaco di Gricignano e assessore provinciale ai Lavori pubblici Andrea Lettieri, a seguito dell’atto intimidatorio subito la scorsa notte ad opera di ignoti che hanno danneggiato con un ordigno l’ingresso della sua abitazione. L’amministrazione provinciale condanna fermamente il vile gesto e auspica che i responsabili dell’episodio possano essere quanto prima individuati dalle forze dell’ordine, in modo da fare piena luce su quanto accaduto”. Dall’aula di Montecitorio, l’onorevole Pierino Squeglia, segretario provinciale della Margherita, appresa la Americo Porfidianotizia, ha manifestato la vicinanza sua personale e dell’intera federazione provinciale del partito al primo cittadino gricignanese: “Sono sconcertato da questa notizia, è un fatto ignobile. Spero che si tratti del gesto di qualche balordo e che, comunque, le autorità inquirenti riescano a risalire al più presto agli autori di tale gesto. Conosco Andrea da anni e sono costernato per ciò che gli è accaduto, ma lo invito a continuare il suo percorso politico-amministrativo con la serenità e l’impegno che lo hanno sempre contraddistinto”. Fra i tanti attestati inviati da esponenti del centrosinistra quello dell’onorevole Americo Porfidia, deputato dell’Italia dei Valori, sindaco di Recale e segretario provinciale del partito di Di Pietro: “Esprimo solidarietà al collega sindaco di Gricignano e assessore provinciale Andrea Lettieri, vittima di un vile attentato. Siamo di fronte ad un atto gravissimo di intimidazione perpetrato ai danni di un amministratore. A Lettieri va tutta la mia vicinanza per quanto accadutogli. Mi auguro che quanto prima la magistratura possa far luce sul grave episodio”.

Giuseppe SaglioccoGiuseppe SaglioccoCASERTA. “Verso l’amico Andrea nutro da sempre una grandissima stima. Quello di cui è stato vittima è un episodio increscioso, che testimonia purtroppo il livello squallido che si è venuto a creare nelle nostre zone”, è stato il commento del consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Sagliocco. Sempre dal partito azzurro, solidarietà dal gruppo consiliare alla Provincia, formato dall’onorevole Nicola Cosentino, Michele Griffo, Carmine Antropoli e Giuseppe Mariniello: “Mi sento particolarmente vicino all’amico di vecchia data Andrea Lettieri – ha detto il capogruppo ed ex sindaco di Trentola Ducenta Griffo, a nome del gruppo forzista – e lo invito a resistere e superare questo momento di sconforto, di continuare nell’azione che ha sempre portato avanti nell’interesse della popolazione di Gricignano e del territorio casertano, in veste di assessore provinciale”. Griffo ha annunciato di voler portare l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio provinciale. “Mi faccio promotore di questa iniziativa, – ha detto – perché è doveroso che l’assise provinciale manifesti solidarietà a Lettieri e rifletta su questo grave episodio a danno Pasquale BarbatoNicola Cosentinodelle istituzioni”. Dalla federazione casertana di Alleanza Nazionale, il dirigente provinciale ed ex assessore della precedente giunta di Gricignano targata Lettieri, Pasquale Barbato, ha scritto in una lettera: “Caro Andrea, la notizia ha creato non poco sconcerto e inquietudine. L’infame e vile tentativo di colpire la serenità e l’incolumità della tua persona e della tua famiglia genera tanta rabbia, specialmente tra le persone per bene. Non bisogna abbassare la guardia in materia di ordine e sicurezza pubblica sul nostro territorio. La scelta condivisa dalla passata amministrazione di avere nel nostro paese una più forte e autorevole presenza dello Stato, attraverso l’istituzione della Caserma dei Carabinieri, che senz’altro farà da deterrente nella lotta senza quartiere agli ambienti malavitosi, si è rivelata saggia e giusta in un momento dove l’antistato, vero cancro della società, tenta di imporre il suo predominio con atti subdoli, indegni ed arroganti. Nel restarti vicino in questo particolare momento esprimo a te e alla tua famiglia la solidarietà mia personale e della federazione provinciale di An”.

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