Rifiuti tossici, in un anno 60 morti sospette per tumori

di Redazione

discariche abusive, allarme tumoriCASALUCE. Terreni privati diventano comode discariche per rifiuti solidi e tossici. Succede quasi ogni notte. È successo a Marcianise, Teverola, Casaluce a Trentola Ducenta e ad Aversa; ma il fenomeno potrebbe estendersi a macchia d’olio in tutta la provincia come una metastasi illegale.

Perché illegale, probabilmente, era il ciclo di smaltimento di questo tipo di sostanze prima della chiusura di alcune discariche e perché, forse, ora, non si sa più dove portarli, dove smaltirli. E non si fa fatica nemmeno a pensare che a giostrare il tutto sia la longa manus della camorra. Prima dell’operazione “Madre Terra”, che scoprì il traffico illegale di rifiuti, si corrompevano i contadini sottobanco offrendo soldi in cambio di un comodo terreno per seppellire barili di sostanze tossiche che galleggiano tuttora sotto insalate e pomodori. In tempi di emergenza rifiuti la criminalità organizzata che gestisce, o fa finta di gestire, lo Un tecnico Arpac mentre effettua rilievi a Casalucesmaltimento dei rifiuti tossici, sorvola i preliminari e si muove di notte, di nascosto. In una settimana sono state trovate più di quattro campagne invase da rifiuti di ogni genere. A Casaluce i medici dell’Arpac hanno rinvenuto venti fusti di solventi residui utilizzati per attività tipografiche. A maggio il reparto Noe riuscì a scoprire un piccolo traffico di sostanze inquinanti: denunciò il titolare di una officina meccanica per il mancato smaltimento di lubrificanti e olii inquinanti e il gestore di una fabbrica di scarpe che scaricava mastice e chili di colla nel terreno. Pesanti le accuse contestate ai due: violazioni in materia ambientale con danni irreparabili per il territorio. Ieri a Trentola Ducenta i carabinieri hanno informato la procura di Santa Maria Capua Vetere della presenza di altri pneumatici in terreni privati. Le indagini sono state avviate. Ad Aversa la proprietaria di un terreno che si è ritrovata il cancello dell’orto reciso e una montagna di gommoni in mezzo alle insalate, è stata multata per omessa sorveglianza del luogo. L’emergenza si intreccia con l’aumento di casi di gravi malattie, come il tumore, circa sessanta all’anno in un paese piccolo come Casaluce. Di questi casi è stata informata la Procura.

da Il Mattino, domenica 17.06.07 (di Marilù Musto)

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