In fila sotto il sole per le Poste

di Redazione

Lusciano PosteLUSCIANO. L’ufficio postale di via Miraglia di nuovo nella bufera: aumenta il personale interno ma non diminuiscono i disagi per gli utenti. Sovraffollamento con file che, nei giorni «caldi», arrivano fin sulla strada e, soprattutto, mancanza di spazi idonei hanno innescato l’ennesima protesta della numerosa clientela.

LuscianoEppure sono ben 5 gli sportelli attivi (tre solo per le operazioni più comuni) e un servizio efficiente come difficilmente si trova da altre parti. Ma non basta. Perchè la gente è tanta e i locali sono piccoli ed angusti. E proprio quest’ultimi, per la scarsa «profondità» la gente è costretta a stare in fila all’aperto al freddo o sotto il sole, non consentono allo sportello di Lusciano di fare il cosiddetto salto di qualità: riduzione dei tempi di attesa allo sportello e riqualificazione di spazi e strutture, ormai obsolete. Lo scorso anno l’ufficio centrale (c’è un altro sportello in viale Manzoni, ndr) delle poste fu al centro di una singolare protesta dei cittadini che auspicavano che il servizio fosse spostato in una sede più idonea. Senza un nulla di fatto. Infatti, da anni si parla di trasferire l’ufficio in locali più idonei, ma alle parole non sono seguiti i fatti. Intanto, i disagi aumentano. «Siamo stanchi di essere costretti a file pazzesche – dice Nicola Ferrara, un pensionato che fa uso del servizio un paio di volte a settimana – che arrivano fin sulla strada. La verità è che i locali sono troppo piccoli ed inadeguati. Non ci sono panchine per sedersi e all’interno d’inverno fa un freddo da gelo e d’estate un caldo bestiale. E poi come può una persona anziana restare per tanto tempo in piedi? Insomma, si aspetta la disgrazia per prendere dei provvedimenti seri». Ma non è tutto. Poichè a pagare non è solo l’utenza, anche gli stessi operatori, che preferiscono non fare commenti, costretti ad operare in spazi angusti, e la popolazio ne residente stanca di vedersi ostruire sistematicamente il varco di accesso alla propria abitazione – in molti sono ricorsi al fai-da-te, con paletti e catene -, nonostante che il Comune abbia eliminato da tempo il doppio senso di circolazione di marcia in via Miraglia. Ma la causa di tutto ciò è, però, da ricercare altrove: innanzitutto la cancellazione della vicina Aversa degli sportelli di via Veneto e via Plebiscito e, soprattutto, il trasferimento della sede centrale in viale Europa. Così quasi tutta l’utenza aversana della zona orientale si è praticamente dirottata verso lo sportello di Lusciano.

Il Mattino (PAOLO VENTRIGLIA )

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