Il Corriere della Sera cita ancora Pupia sul caso Brancaccio

di Redazione

Corriere della SeraPer la terza volta, Pupia Tv viene citata dal Corriere della Sera sul caso Brancaccio. Stavolta è Giorgio Santamaria a riportare, oltre alle notizie sull’interrogatorio del consigliere regionale, la “lite tra gli architetti” sul nostro sito.

BRANCACCIO NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIUDICI

I difensori del consigliere regionale: “E’ provato dalla detenzione”

Sul blog lite tra architetti sullo sviluppo di Orta

dal Corriere della Sera (16 maggio 2007)SANTA MARIA CAPUA VETERE. Angelo Brancaccio, il consigliere regionale diessino arrestato la scorsa settimana per concussione, peculato ed estorsione preferisce il silenzio. Ieri, dopo un rinvio tecnico di 24 ore (doveva essere interrogato lunedì scorso), l’ex sindaco di Orta di Atella si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm Alessandro Cimmino e Luigi Landolfi che avevano disposto un interrogatorio per approfondire alcuni passaggi dell’inchiesta che lo ha visto coinvolto con altre persone. Un confronto, quello on i sostituti procuratori sammaritani, che avrebbe potuto ulteriormente stressare Brancaccio, apparso già abbastanza provato come conferma la difesa rappresentata dagli avvocati Michelangelo Basile e Maurizio Abbate. I legali hanno presentato un ricorso al tribunale del riesame che fisserà l’udienza nei prossimi giorni mentre l’interrogatorio avrebbe potuto essere l’occasione per lo stesso politico di chiarire alcuni passaggi. Probabilmente, visibilmente sconfortato, non se l’è sentita di affrontare ancora una volta i passaggi dell’inchiesta. Tra questi, l’avvio della lottizzazione San Pietro, dove emerge l’ipotesi di corruzione (il costruttore che ha realizzato i 100 appartamenti, in alcuni colloqui telefonici, aveva fatto riferimento al pagamento di una tangente pari a 24 appartamenti) che il gip non ha ritenuto dimostrata. Poi c’è la vicenda della talpa in Procura che avrebbe “controllato” procedimenti per conto di Brancaccio, comunicando la sua iscrizione nel registro degli indagati. Una persona diversa dal poliziotto arrestato (un altro indagato) sul quale proseguono le indagini fino all’offerta di prestazioni sessuali di una giovane donna (contattata dallo stesso Brancaccio) in cambio di informazioni riservate. Intanto, dopo la difesa sul web della figlia di Brancaccio, Tanya, e poi della sorella Mascia, che successivamente hanno ringraziato con una lettera aperta tutte le persone che hanno solidarizzato con la famiglia prosegue il botta e risposta sul blog di Pupia.tv. Ultimi post, in ordine di tempo, quelli sulla decisione di Brancaccio di non rispondere e un dibattito aperto dopo la notizia del rinvio di un convegno sulla legalità, organizzato da Libera per ieri e poi rinviato. Un lettore che si firma “il consiglio” propone un “convegno su legalità ed edilizia. Si potrebbe far partecipare esperti in urbanistica e gestione del territorio, coinvolgendo anche la vicina facoltà di architettura. Si potrebbe discutere ed esaminare il cambiamento che si è avuto sul territorio; l’efficacia del piano regolatore con le sue varianti; illustrare dati sul verde pubblico e sui servizi e secondo quali criteri sono stati distribuiti sul territorio; giustificare le scelte fatte; discutere secondo quali criteri si è ritenuto di costruire tante abitazioni e in base a quali dati previsionali e così via”. Agli “architetti casertani” che domandano “chi sono i loro colleghi ortesi”, risponde un “architetto ortese” che scrive: “Non fate queste domande: a redigere il Prg è stato proprio un architetto di Caserta”.

GIORGIO SANTAMARIA

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