Ferrovie, si del Governo a nuovo piano industriale

di Antonio Taglialatela

ferrovie, nuovo piano industrialeROMA. Nuovo piano industriale approvato dal governo per le ferrovie, ma anche aumenti del costo dei biglietti, già dal prossimo autunno, sui treni a media e lunga percorrenza.

biglietti più cariPer quanto riguarda il provvedimento del governo, questo è stato adottato a margine di una riunione a Palazzo Chigi a cui erano presenti il presidente del consiglio Romano Prodi, il sottosegretario alla presidenza Enrico Letta, i ministri dell’economia Tommaso Padoa Schioppa, delle infrastrutture Antonio Di Pietro e dei trasporti Alessandro Bianchi, e una delegazione del Gruppo Ferrovie composta dal presidente Innocenzo Cipolletta e dall’amministratore delegato Mauro Moretti. Il piano industriale 2007-2011 punta a un margine operativo lordo in pareggio nel 2007, con ritorno all’utile tra il 2009 e il 2010 (2011 per il settore merci). Nei prossimi quattro anni è previsto un significativo investimento per migliorare il trasporto locale e decongestionare il traffico delle grandi città, grazie soprattutto all’acquisto di mille treni, per un cifra di circa 6,4 miliardi di euro. Una strategia che, come dicevamo, comporterà un maggior costo del servizio, iniziando dall’aumento dell’importo dei biglietti. Il Gruppo Ferrovie ha in programma anche un rinnovamento del personale: entro il 2007 le uscite, legate al turn-over, dovrebbero essere 4500 a fronte di 1000 nuove assunzioni, di cui la metà a tempo determinato, mentre nel 2008 usciranno altri 3000 lavoratori, e altri 2500 nel 2009, fino a un totale di 10mila nell’arco di tre anni.

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