Nasce l’associazione “Io amo Villa Literno”

di Redazione

il sindaco Fabozzi durante la manifestazioneVILLA LITERNO. Venerdì 11 maggio è stata presentata alla cittadinanza l’associazione giovanile “Io amo Villa Literno onlus”. Con il presidente, Massimo Catena, c’erano Emma Carbone – che ha moderato il convegno -, Sara Aversano e tutti gli altri dirigenti del sodalizio.

gli ospiti della manifestazioneDei tanti invitati, erano presenti l’amministratore delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci, il sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi e l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Nicola Tamburrino, che sono intervenuti come relatori nella presentazione al pubblico. Pubblico composto per la stragrande maggioranza da ragazzine urlanti, che come principale motivazione avevano quella di vedere da vicino il cantante neomelodico Gianluca Capozzi, intervenuto alla presentazione perché – come ha spiegato – “sono rimasto impressionato quando mi hanno parlato di un vostro amico morto per errore in un agguato camorristico”. Il riferimento è a Giuseppe Rovescio, cui l’associazione ha chiesto ufficialmente venga intitolata una strada, probabilmente proprio una parte di via Chiesa, dove si è consumato il tragico episodio. Iniziativa del resto già avviata dal Comune di Villa Literno, ma al momento arenatasi in attesa della conclusione dell’iter processuale, come ha spiegato Allucci. Altro ospite “illustre”, il pierre Dino Caputo, autodefinitosi “giovane dentro, nonostante i miei 40 anni”, che ha ripetuto il suo slogan: “C’è bisogno di ridere e giocare, vivere e condividere”. “L’idea dell’associazione mi è venuta sei mesi fa”, ha spiegato il fondatore, presidente, direttore del bollettino Massimo Catena, vero e proprio factotum: “A fronte della carenza di iniziative per la crescita socioculturale di noi giovani, noi vogliamo essere protagonisti attivi di una stagione di cambiamento”. Appello alle istituzioni per avere i fondi necessari, cui il sindaco Fabozzi ha risposto dando la massima disponibilità dell’Ente a collaborare: “Contrariamente al passato, ora a Villa Literno abbiamo tante strutture ma mancano i giovani disposti a gestirle”. Riferimento al neonato centro sportivo ma anche all’Informagiovani, che potrà essere localizzato nella nascente Biblioteca Comunale di via Chiesa, centro culturale in rete con gli altri Comuni del consorzio Agrorinasce. Poi un invito a Capozzi a “fare il suo mestiere”, cantando per le tante ragazzine presenti, magari proprio nel centro sportivo di via Aldo Moro. Rispondendo alle l'intervento del sindaco Fabozziistanze dei giovani, Allucci ha lanciato un messaggio: “Le strutture realizzate da Agrorinasce (in ordine sparso: l’auditorium e la piscina a Casal di Principe, il parco della legalità a Casapesenna, le fattorie di prodotti tipici a Santa Maria la Fossa) possono essere utilizzate da tutti voi giovani. Noi vi staremo vicini ma voi state vicini a noi”. Alla fine della presentazione è stato distribuito il bollettino associativo “Io amo Villa Literno magazine”, la cui preparazione era stata anticipata con un video molto simpatico ed autoironico.

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