Trentola Ducenta acclama Di Pietro

di Antonio Taglialatela

Il ministro nell'aula consiliareTRENTOLA DUCENTA. Un folto pubblico di cittadini ha accolto martedì sera, nella sala consiliare, il ministro delle Infrastrutture e leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, giunto a Trentola Ducenta per inaugurare l’apertura della sezione cittadina del suo partito e sponsorizzare la campagna elettorale della lista “Arcobaleno” guidata da Nicola Pagano.

Presenti il senatore Nello Formisano, il deputato e segretario provinciale dell’IdV Americo Porfidia, il consigliere regionale Nicola Marrazzo, il presidente provinciale dell’IdV Beniamino Sassi, gli esponenti locali del partito Damiano Grassia, l’avvocato Giuseppe Pellegrino (che ha introdotto i lavori), il dottor Lello Cerullo e i due candidati dell’IdV nella lista “Arcobaleno” Nicola Grassia e Nicola Di Maio.

“L’Italia dei Valori – ha detto il ministro – oggi nasce anche a Trentola Ducenta e si può dire che è diventata un bel bambinello. Ci auguriamo che in questo paese possa portare il contributo ad una politica trasparente, dalle mani pulite, ed operare nell’interesse di tutti e non soltanto di qualche gruppetto di potere. Ringrazio l’avvocato Peppe Pellegrino e tutti gli amici dell’Italia dei Valori e li invito a tenere accesa la fiaccola del nostro partito in paese”. Sulla campagna elettorale che affronteranno la sezione dell’Italia dei Valori e la lista di Pagano, Di Pietro ha sottolineato: “Conosco poco il territorio di Trentola Ducenta e, pertanto, venire qui a dire questo va bene e questo va male credo sia politica allo stato puro. Sono qui, dunque, per affidare ai cittadini la scelta del voto, nel pieno riguardo delle altre formazioni politiche che non conosco e non posso giudicare ma che comunque rispetto e a cui auguro buona campagna elettorale”.

L’incontro ha visto anche gli interventi di Pellegrino, Cerullo e del candidato sindaco Pagano. Quest’ultimo ha affermato: “E’ un piacere vedere a Trentola Ducenta un ministro e un personaggio così conosciuto come Antonio Di Pietro. Un ringraziamento alla sezione dell’Italia dei Valori per questa iniziativa”. Sulla campagna elettorale, Pagano ha poi aggiunto: “Mi convinco sempre di più che il progetto dell’Arcobaleno è entrato nel cuore della gente. Noto una grande voglia di partecipazione da parte di tutti, partiti e cittadini. Il nostro obiettivo principale è riportare una normalità democratica al paese e far si che la gente abbia di nuovo fiducia nell’istituzione locale”.

Il candidato sindaco, oggi esponente dell’Udeur, ha poi voluto sottolineare le sue radici socialiste, nonostante la presenza di Di Pietro che, negli anni ’90, in veste di magistrato determinò con l’inchiesta “mani pulite” il declino del Psi e dell’intera Prima Repubblica. “Io sono stato, con orgoglio, militante del Partito Socialista, in cui ho creduto e continuerò a credere come ideali, anche se all’epoca presi atto che la situazione era degenerata. Spero vivamente che quella forza così nobile un giorno si ricostituisca”. Alla fine, è giunta una stoccata agli avversari, in particolare all’indirizzo della lista “Libertà con il Polo” guidata dal candidato sindaco Giuseppe Apicella. “Sono arrivati a trasformare un centro per disabili in un comitato elettorale”, ha detto Pagano, riferendosi al “Cottolengo”, concludendo: “Finora non ho risposto a certi attacchi di bassa lega ma inizierò a farlo dal 28 aprile, quando si presenteranno le liste. Sarà in quell’occasione che per noi inizierà la vera campagna elettorale”.

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