Recintata l”area mercato

di Antonio Taglialatela

l'area mercato di TeverolaTEVEROLA. Gare tra motocicli e prove diurne per gli appassionati di modelli automobilistici. Corse clandestine e andirivieni di persone che utilizzavano l’acqua della fontanina pubblica per lavare le proprie auto.

il consigliere ImprotaIncontri fra extracomunitari che spesso sfociavano in risse e luogo di coppiette in cerca di intimità. Quella nata per essere un’area mercato, nuova opera di via Roma, si presentava come una realtà dalle diverse sfaccettature. Fino a pochi giorni fa, quando finalmente, dopo numerosissime proteste e segnalazioni, il Comune di Teverola ha deciso di recintare lo spazio. I residenti della zona a ridosso all’area pubblica da mesi erano sul piede di guerra e chiedevano a gran voce maggiore tranquillità. Le chiamate quotidiane al comando di polizia municipale ormai non si contavano. “Siamo schiavi di rumori insopportabili. A questo punto, era meglio che il mercato continuavano a farlo nel centro del paese. E poi abbiamo molta paura perché non gira bella gente da quelle parti”, si lamentavano alcuni cittadini che abitano nelle vicinanze. In effetti in quell’area poteva accedervi chiunque e ciò la lasciava in balia di avventori interessati ad usi poco ortodossi. “Avevamo già cercato di preservare lo spazio da presenze indesiderate, ma i soliti ignoti avevano divelto la sbarra d’ingresso. Adesso, invece, recintata tutta la zona siamo sicuri le cose miglioreranno”, fanno sapere dal comando dei vigili urbani. Tuttavia, vi sono ancora altri problemi da risolvere. Il rischio di scontri tra i frequentatori del posto, infatti, non si era registrato solo nelle ore serali e fra ragazzi particolarmente avvezzi all’uso delle mani. Il mese scorso, durante la fiera (che si svolge ogni venerdì mattina) un litigio fra due venditori ambulanti era sfociato in una vera e propria rissa. Motivo dello scontro: lo spazio conteso per il posizionamento delle bancarelle. Ambulanti che, di recente, sono stati oggetto di denuncia del consigliere di opposizione di Alleanza Nazionale, Raffaele Improta. “Non tutti gli ambulanti che occupano l’area del mercato pagano la relativa tassa di occupazione del suolo pubblico. Gli onesti assolvono al loro dovere, mentre i furbi agiscono in modo sfrontato perché tanto i controlli non ci sono”, ha affermato l’alleanzino.

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