GMC, il Comune prepara la denuncia

di Antonio Taglialatela

operatori incrociano le bracciaGRICIGNANO. Ennesimo sciopero degli operatori ecologici della Gmc “Gricignano Multiservizi” appartenenti al cantiere di San Cipriano. Dopo la protesta di venerdì, sabato mattina gli operatori hanno nuovamente interrotto il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, recandosi in piazza Municipio per chiedere l’intervento del Comune di Gricignano (detentore di quote della Gmc) controil rischio licenziamento.

 Il problema, come dicevamo l’altro giorno, nasce dal passaggio di cantiere che avrà luogo il prossimo 1 maggio, quando la gestione dei rifiuti sul territorio di Gricignano passerà dalla Gmc alla GeoEco. Nell’ambito di questa operazione, tutti i 17 lavoratori gricignanesi saranno completamente assorbiti dalla GeoEco, mentre quelli di San Cipriano resterebbero fuori poiché non in quota al Comune di Gricignano. Il Comune, attraverso l’assessore all’ambiente Giacomo Di Ronza, ha ancora una volta ribadito che, per quanto di propria competenza, può far trasferire alla GeoEco soltanto i 17 operatori in quota a Gricignano. Ma gli operatori sanciprianesi non ne hanno voluto sapere e sono rimasti in piazza senza andare a lavorare. L’amministrazione comunale, pertanto, come aveva già annunciato, si è vista costretta a porre in essere tutti gli atti necessari per denunciare l’interruzione di pubblico servizio, oltre al fatto che non vengono garantiti nemmeno i servizi minimi previsti dalla legge in coincidenza degli scioperi.

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