La Pro Loco celebra la Giornata del Malato

di Antonio Taglialatela

Raffaele CompagnoneCARINARO. La Pro Loco “Sant’Eufemia” di Carinaro, presieduta da Raffaele Compagnone,celebra domani la “XV Giornata del Malato” assieme a trenta persone diversamente abili. In programma celebrazione della Santa Messa e pranzo sociale.

Pro Loco CarinaroNel quadro del programma di iniziative a sfondo sociale, la Pro Loco Sant’Eufemia di Carinaro, presieduta da Raffaele Compagnone, domenica 11 celebrerà la quindicesima “Giornata mondiale del malato”, il cui tema portante di quest’anno è “Fragilità e salute, orizzonti e speranze”. L’iniziativa coinvolgerà circa trenta persone diversamente abili che trascorreranno una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amicizia. Si inizierà alle ore 10.30, con il raduno dei partecipanti presso il salone parrocchiale. Alle 11.30, il parroco Don Antonio Belardo e il suo vice Del Prete officeranno la Santa Messa nella parrocchia di Sant’Eufemia. Alle 12.30, nel salone parrocchiale, pranzo assieme ai soci della Pro Loco, allietato da canti e momenti ludici. Alle 16, intervento del presidente Compagnone. Quest’ultimo afferma: “Noi della Pro Loco auspichiamo che questi appuntamenti diventino sempre più frequenti nella nostra cittadina. Nel frattempo, rivolgiamo un sentito ringraziamento alle famiglie, ai soci che si sono offerti volontariamente e a quanti hanno voluto fornire con gesti semplici ma molto significativi tutta la loro disponibilità nell’organizzare l’iniziativa”. Intanto, continua con successo la campagna adesioni 2007 indetta dalla Pro Loco carinarese che di recente ha festeggiato il primo anno di attività. “Ad oggi – afferma Compagnone – abbiamo ben 52 soci e per il futuro contiamo su un numero ancora più consistente di cittadini che intendono apportare il loro fattivo contributo per la valorizzazione e il miglioramento della nostra Carinaro. Tante sono le iniziative che abbiamo organizzato in un anno di attività e tante sono quelle in programma per il 2007”. La Pro Loco Sant’Eufemia ha sede nei locali della parrocchia cittadina.

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