Ok, il prezzo è giusto

di Andrea Aquilante

Consorzio ASI Caserta Lettera aperta alla nuova Commissione Consiliare per il Polo Tessile. Tengo anzitutto a precisare che le posizioni che esprimerò in seguito sono da considerarsi “personali” e dunque indipendenti dalle posizioni del partito in cui milito, parlo esclusivamente da PROPRIETARIO.

Corrado CipulloLa vicenda Polo Tessile è un argomento molto delicato, ci sono in gioco sia gli interessi dei proprietari che quelli degli “industriali” della IMPRECO, con tutte le ricadute occupazionali sperate. La storia la conosciamo tutti e non sto qui a ripetervela. La nuova Commissione sul Polo Tessile (badate bene, Polo Tessile e non zona ASI) presieduta dal dott. Antimo Verde nella sua prima riunione ha deciso di convocare le parti in causa iniziando da Impreco-Consorzio Asi-Regione Campania per poi continuare con i Proprietari dei fondi oggetto di esproprio, per trovare un accordo sul giusto prezzo (indennizzo) dei terreni e chiudere questa vicenda in modo rapido e definitivo. Se non si dovesse trovare l’accordo sperato in tempi brevi, la Commissione, a mio avviso, andrebbe sciolta immediatamente perché non avrebbe più motivo di esistere, ricordo a tutti che la vicenda ha perso i suoi connotati politici da tempo, cioè da quando il contenzioso ha assunto aspetti giuridici.

Ciò nonostante tale tentativo è sicuramente degno di lode ma bisogna fare molta attenzione, la trattativa è difficile e piena di insidie e per questo, esclusivamente nella qualità di proprietario, mi permetto di dare qualche consiglio utile alla Commissione. I Proprietari, come parte in causa, sono da considerarsi di due tipi: quelli che accettarono l’accordo dell’11 luglio 2003 tra Comune di Gricignano e Impreco al prezzo di 20 euro al metro quadrato e quelli che rifiutarono. Io faccio parte dei primi, nel 2003, a seguito di tale accordo accettai, insieme alla mia famiglia e non molti altri, i famosi 20 euro al metro quadro. Tale accordo oggi è da considerarsi SUPERATO in tutto e per tutto perché ormai vecchio di 3 anni ma anche per ulteriori tre motivi fondamentali:

Primo, perché i proprietari del primo tipo ( quelli che accettarono) percepirono solo il 50% di tale somma, ovvero i 10 euro al mq spettanti alla IMPRECO, in più di 3 anni ho sollecitato il Consorzio ASI di Caserta per la rimanente parte e mai l’ente ha avuto la disponibilità economica per chiudere il conto, ancora oggi ha problemi di cassa e, pertanto, benché l’accordo non prevedesse termini temporali, mi piace pensare all’acconto dei 10 euro come ad una caparra confirmatoria, di quelle che si “perdono” se non rispetti il contratto. Ricordo anche che questo famoso accordo prevedeva, oltre al prezzo (20 euro), con la facoltà ai proprietari di accettare o meno, anche importantissimi aspetti occupazionali e di sviluppo. Il rilascio delle Concessioni Edilizie era fondamentalmente subordinato al rispetto di tali impegni. Risulta facile, per la Commissione, stabilire che tale accordo è stato disatteso, le Concessioni Edilizie sono ormai scadute e dunque l’accordo è superato, in 3 anni, purtroppo, l’Amministrazione non ha mai provveduto ad una verifica e quindi voglio sperare che questa Commissione se ne faccia carico.

Secondo, perché in questi giorni sono stati notificati a tutti i proprietari (di ambo i tipi) nuovi Decreti di Esproprio che prevedono un indennizzo di poco meno di 3 euro al mq. Quindi è ancora una delle parti in causa a considerare SUPERATO il famoso accordo dei 20 euro. Per i proprietari del primo tipo, quelli che come me accettarono, ancora peggio, se non facessero, nei termini, opposizione a tale Decreto, con conseguente aggravio di spese legali, si troverebbero a dover restituire circa 7 euro.

Terzo, perché, è notizia di questi giorni, il Consorzio ASI di Caserta, invece di approvare il nuovo, ha prorogato di ulteriori 3 anni il vecchio strumento urbanistico provvedendo però ad aggiornare le Tabelle (le Tariffe), oggi l’ASI di Caserta espropria gli stessi terreni ad oltre 32 euro al mq. (finalmente!)

Invito la nuova Commissione sul Polo Tessile a prendere in considerazione questa mia riflessione.

Colgo l’occasione per lanciare un monito all’amico Corrado Cipullo, presidente del Consorzio ASI di Caserta.

Caro Corrado, non è molto corretto da parte tua fare il gioco delle tre carte, notifichi gli espropri e 3 euro, invochi dai giornali il rispetto del superato accordo a 20 ed espropri a 32.

Andrea Aquilante

Commissione di controllo sul Polo Tessile

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